La poetica di MaVì - Recensione di Flavia Cellerino
I colori sono caldi e definiti, netti eppure morbidi, si solleticano a vicenda e interagiscono tra loro.
Apparentemente sembra di essere nel pieno della pittura figurativa; un bosco, una natura morta, una
strada di campagna, ..soggetti noti, raccontati migliaia di volte, eppure qui resi con interpretazione
personale mai banale, giocata soprattutto su una rilettura cromatica che partendo dal concreto si
trasforma in una percezione.
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Recensione di Alessandra Guenna
Marina Vignolo, “MaVì” genovese da sempre ama l'arte e guarda tutto ciò che la
circonda attraverso il velo della poesia.
“E ancora cresce l'anima mia / e non la turba l'ansimar della salita / quasi che il
faticar le dia vigore / risana di volta in volta le sue ferite / e non si piega al comodo
pensar” (M. Vignolo).
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Recensione di Elena Carrea
"MaVì" la mia vita, nello pseudo mino usato da Marina Vignolo è felicemente riassunto il significato della pittura di quest'artista: raccontare la sua vita, o meglio, l'aspetto più intimo del suo accostarsi ad essa.
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Recensione di Marco Pennone
Marina Vignolo (in arte MaVì), pittrice nata a Genova ma residente ad Ovada, rivela la sua maturità stilistica in oli e pastelli dal caldo , tenero e poetico realismo.
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Recensione di M° Gerard Argelier
Nature morte e paesaggi sono perfettamente equilibrate nella forma e nei contenuti cromatici con tocchi di luce che consentono visioni pacate della realtà.
La sua ricerca formale coglie l'importanza delle immagini del vero filtrate con osservazione poetica, lasciando che la realtà faccia da guida alle sue innumerevoli interpretazioni artistiche.
Recensione di M.B.
Le atmosfere poetiche estraggono il paesaggio fortemente comunicativo.
La gestualità converge alla stesura mediante l'apporto della tavolozza carica ed efficace, estesa fra sogni caratteriale.